Come annunciato nei giorni scorsi, venerdì scorso si é tenuto a Reggio Emilia, presso la sede della società Gatto Azzurro, l’incontro tra la Fipsas e un buon numero di agonisti intervenuti in rappresentanza di molte società emiliano romagnole.

Presenti Antonio Rivi (Presidente del locale Comitato Provinciale Fipsas e Responsabile del Settore Agonistico Emilia Romagna) che ha aperto la serata, Mauro Tinti (Presidente Comitato Regionale Fipsas Emilia Romagna), Maurizio Bellini (Responsabile Giudici di Gara Emilia Romagna), Sileno Poles (Comitato di Settore Nazionale Fipsas Acque di Superficie) e Antonio Fusconi (Comitato di Settore Nazionale Fipsas Acque di Superficie) il quale ha illustrato il progetto di revisione dei prossimi trofei di Serie A della pesca al colpo che fa seguito alla riunione tenuta un anno fa presso i locali del Centro Insieme sempre a Reggio Emilia.

Questo progetto toccherà tutti i gironi in quanto il prossimo girone dell’A1 includerà anche il Veneto (prima in A2); il nuovo girone di A2 (ex A3) sarà di 60 squadre anziché 50 e sarà composto da Emilia, Toscana, Liguria e Romagna (quest’ultima prima in A2); mentre la neo A3 sarà composta da Marche ed Umbria, la A4 da Lazio, Abruzzo e Campania, la A5 da Sardegna, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Diversi agonisti sono intervenuti chiedendo informazioni a Fusconi il quale ha dissolto diversi dubbi e perplessità che gravitavano intorno a questa rimodulazione dei gironi.

In particolare é stato chiesto riguardo al canale Scolmatore di Vicarello di monitorare attentamente lo stato di agibilità per permettere agli agonisti che lo frequenteranno di poter accedere in tutta sicurezza al posto gara con i propri mezzi e l’attrezzatura.

Successivamente Antonio Fusconi, in rappresentanza della Fipsas, ha consegnato a Fabrizio Bellei (a sua volta in rappresentanza della società Pasquino) un riconoscimento della Federazione per i 60 anni di affiliazione Fipsas della società reggiana.

Alla fine della serata gli intervenuti, Presidenti di società ed agonisti, hanno espresso soddisfazione per questo metodo di dialogo diretto con la Federazione, segno che questa strada é da continuare a perseguire nel tempo.

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